Cos'è complementi latino?

I complementi in latino sono delle parti del discorso che completano o specificano il significato del verbo in una frase. Sono indicati dal caso, ovvero dalla loro forma e dalla relazione che hanno con il verbo.

I principali complementi in latino sono:

  • Complemento oggetto: indica ciò su cui si compie l'azione del verbo. Di solito si trova al caso accusativo. Esempio: "Marcus librum legit" (Marco legge i libri)

  • Complemento di termine: indica la persona o la cosa a cui è indirizzata l'azione del verbo. Di solito si trova al caso dativo. Esempio: "Dare donum amico" (Dare un dono all'amico)

  • Complemento di luogo: indica il luogo in cui si svolge l'azione del verbo. Di solito si trova al caso locativo. Esempio: "Ambulare in via" (Camminare per la strada)

  • Complemento di tempo: indica il momento in cui si svolge l'azione del verbo. Di solito si trova al caso ablativo. Esempio: "Pugnare nocte" (Combattere di notte)

  • Complemento di causa: indica la causa o il motivo per cui si svolge l'azione del verbo. Di solito si trova al caso ablativo. Esempio: "Laborat pro salute" (Lavora per la salute)

  • Complemento di mezzo: indica il mezzo con cui si svolge l'azione del verbo. Di solito si trova al caso ablativo. Esempio: "Scribere calamo" (Scrivere con una penna di canna)

  • Complemento di modo: indica il modo in cui si svolge l'azione del verbo. Di solito si trova al caso ablativo. Esempio: "Gaudere laete" (Godere felicemente)

Questi sono solo alcuni esempi di complementi in latino. La loro forma e funzione possono variare a seconda del verbo e del contesto della frase.